Zampa è partita, con la sua nuova famiglia. L’ultima degli otto cuccioli ha intrapreso la sua nuova avventura oggi verso le 14. E dentro di me c’è tanta maliconia
La citazione, per chi se la fosse persa, è l’ultima frase che pronuncia Russell Crowe in “L’uomo d’acciaio” prima di lanciare nello spazio suo figlio.. mi sembrava appropriata.
Avevo pensato di scrivere altri articoli su tutte le cose belle e divertenti che abbiamo fatto in questi tre mesi e mezzo, su tutte le difficoltà, sul lavoro fatto con i cuccioli, sulle prime passeggiate, ecc.. ma non oggi.
Kaska, Bruce, Caciotta (che io chiamavo Mortadella perché quella volta quando distribuivano la memoria ero in fila per la simpatia), Bombarola, Brownie, Cuoricina, Kalì, Zampa, nell’ordine in cui sono andati via dalle nuove famiglie. L’ordine con cui sono nati francamente non lo sappiamo, troppo uguali l’uno all’altro per distinguerli prima di un paio di settimane. So solo che Bombarola è nata per terza perché enorme e Kalì per ottava, perché era la più piccolina. Devo essere sincero, per qualche settimana abbiamo avuto un po’ di ansia per Kalì, era veramente piccolina e avevamo paura che non riuscisse a mangiare abbastanza.. invece si è tirata fuori alla grande!
Un po’ di foto dei cuccioli con le loro nuove famiglie (spero di beccare l’associazione nomi – foto, non sarà facile).
Tutti tranne Zampetta, perché ha trovato una persona sulla quale non esprimerò commenti qui, che l’ha riportata indietro dopo 3 giorni perché abbaiava. Un cucciolo di cane, appena separato dal suo branco e dalla sua casa, che abbaia e cerca attenzioni.. pazzesco eh?
Volevo scrivere un post su questa vicenda, ma forse è meglio sorvolare, ci penserò quando sarò meno arrabbiato. Adesso è tornata con noi, è stata reinserita con la mamma e il papà, gioca si diverte e sta benissimo.
Scusate, sto divagando, le foto…